Niente scomode trasferte verso il capoluogo o i centri vicini, per i cittadini di Capoterra: grazie all’accordo sottoscritto tra Comune, Asl e il dottor Efisio Baire, che metterà a disposizione gratuitamente due ambulatori di sua proprietà, il servizio di guardia medica e di vaccinazione proseguirà nonostante la chiusura per lavori della struttura sanitaria di via Lombardia. La preoccupazione dei residenti era più che fondata, perché gli interventi di ristrutturazione dei locali della Asl che partiranno a breve potrebbero durare anche più di sei mesi, costringendo i capoterresi a cercare una guardia medica nei paesi lungo la costa e a recarsi a Cagliari per la somministrazione dei vaccini.

Il sindaco, Beniamino Garau, spiega come l’amministrazione comunale si sia messa al lavoro per trovare una soluzione che limitasse i disagi dei cittadini: «Il dialogo con la Asl è stato costante, quando si è prospettata la possibilità di poter usufruire dei locali di via Montello della famiglia Baire abbiamo accettato di buon grado l’offerta. I servizi verranno attivati nei locali già adibiti ad ambulatori medici, il comodato avrà una durata di sei mesi, eventualmente rinnovabili per il tempo necessario alla conclusione dei lavori di ristrutturazione nel centro Asl di via Lombardia».

L’accordo, ratificato da una delibera della Giunta, allontana lo spettro di scomode trasferte per i residenti: i locali saranno utilizzati dalla Asl per il servizio guardia medica e vaccinazioni. Le spese ordinarie come energia elettrica, acqua e riscaldamento verranno sostenute in base a un accordo tra il Comune e la Asl. «Si tratta di un gesto di grande generosità – dice Garau - ringraziamo Efisio Baire e la sua famiglia per aver dato la possibilità alla nostra comunità di mantenere questi servizi di base».

Baire, medico, ex sindaco e oggi imprenditore, non si sente affatto un benefattore: «Non ho fatto nulla di eccezionale, era doveroso fare qualcosa per i miei concittadini, ora che rischiavano di dover andare fuori Capoterra per avere dei servizi essenziali come un centro per la vaccinazione e la guardia medica, per le persone anziane o per chi non può guidare sarebbe stato un grande problema. I due locali sono liberi e hanno tutte le autorizzazioni necessarie per essere utilizzati per scopi ambulatoriali: mi fa piacere che per i prossimi mesi possano tornare utili a tanta gente».

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