Continuano i disservizi sanitari a Burcei con un Poliambulatorio che apre solo una volta alla settimana per poche ore e con uno dei due medici di base che presto andrà in pensione.  

Per il sindaco Simone Monni la situazione necessita della dovuta attenzione dell'ATS e della Regione: "Un Comune come il nostro", dice, "non può più andare avanti con i servizi sanitari essenziali che si stanno sempre più riducendo. Abbiamo bisogno di risposte ed in tempi brevi."  "A dicembre – aggiunge il primo cittadino – andrà in pensione uno dei due medici di base. Non è neppure pensabile che non venga sostituito".

Per l'assessore alla sanità Mauro Serra, Burcei "é in una condizione geografica e di isolamento che merita particolare attenzione e risposte adeguate. Non é più tempo di promesse, ma di risposte. Il malcontento aumenta nel paese e non si escludono azioni ulteriori se non si avranno risposte positive da Regione e ATS".

Recentemente è intervenuto anche il sindacato della Uil Fpl per sollecitare l'apertura del Poliambulatorio per due volte la settimana e con la presenza di nuovi specialisti. 

Attualmente il venerdì viene assicurata per poche ore solo la presenza del diabetologo, del ginecologo e del neurologo. Si sollecita l'apertura del poliambulatorio per due volte la settimana garantendo a Burcei anche la cardiologia, il centro di salute mentale, l’ortopedia, la fisiatria e l’otorinolaringoiatria.

© Riproduzione riservata