Oristano, Consorzio di bonifica: vince la continuità
Successo per la lista Coldiretti-Confragricoltura uniti, conferma per il presidente Carlo CorriasPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Consorzio di Bonifica viaggia nel solco della continuità. Il verdetto delle urne sorride alla lista Coldiretti-Confagricoltura uniti che ha ottenuto l’80 per cento dei consensi di agricoltori e allevatori dell’Oristanese che domenica si sono presentati alle urne. Una conferma per la squadra del presidente Carlo Corrias.
Il risultato delle urne, secondo i vincitori, è il riconoscimento per il lavoro svolto negli ultimi anni e indica chiaramente la volontà di proseguire il percorso tracciato. «Questa conferma – ha dichiarato il presidente Carlo Corrias – rappresenta una grande responsabilità, che assumiamo con l’impegno di proseguire il lavoro fatto finora». Della stessa opinione i due direttori provinciali di Coldiretti e Confagricoltura, Emanuele Spanò e Roberto Serra: «Il nostro obiettivo è dare continuità alla visione chiara e condivisa delle nostre associazioni – sostengono - Il Consorzio è un ente fondamentale per le imprese agricole e il territorio, va guidato senza individualismi e con spirito di servizio e responsabilità».
Nel consiglio di amministrazione sono stati eletti 18 rappresentanti della lista Coldiretti-Confagricoltura, mentre la lista Terra e Acqua per il Futuro ha ottenuto 3 seggi. Faranno parte del consiglio dei delegati per la sezione 1: Carlo Corrias, Giancarlo Capraro, Maria Teresa Garau, Giovanni Ferrari, Giuseppe Lasi, Antonella Anna Maria Orrù, Walter Mureddu, Gioachino Manca, Tiziano Giovanni Enna, Antonio Vittorio Pietro Sanna e Giuseppe Solinas; per la sezione 2: Giovanni Masala, Carlo Orrù, Pieraldo Madau, Salvatore Chergia, Luciano Broccias, Ivo Spiga e Mario Tiana. La lista Terra e acqua per il futuro porta nel consiglio dei delegati Elisabetta Falchi, Gian Piero Meli (noto Gianni) e Giorgio Scalas. Adesso il consiglio dei delegati si dovrà riunire per nominare il presidente, ma appare scontata una riconferma di Carlo Corrias.