Ignoranza, menefreghismo, mettiamo anche un bel po' di cattiveria. Perché ci vuole davvero coraggio ad abbandonare cucciolate come fossero spazzatura. È quello che accade troppo spesso a Tortolì.

Davanti al canile comunale i gestori della cooperativa Rock&Dog si trovano di continuo di fronte a questa triste scena: cuccioli di pochi giorni o settimane abbandonati al proprio destino. Proprio come è successo ieri: una scatola di cartone e tre bellissimi cagnolini color crema.

Il problema principale è la mancata sterilizzazione, non si tratta di cucciolate di cani randagi ma di proprietà. «Il caso in foto è emblematico di come sul territorio si adottino i cani con superficialità. Questo è il risultato di una scelta affrettata, di una gestione sbagliata, di una sterilizzazione non effettuata e di un menefreghismo che non capiremo mai», dicono sconfortati i gestori dal canile.

Con un post su Facebook hanno denunciato l'ennesimo abbandono. «Siamo arrivati ad avere circa 40 cuccioli in canile e la metà di questi sono stati abbandonati davanti ai nostri cancelli, alcuni addirittura lanciati. Fino a quando continuerete a pensare che la sterilizzazione sia contro natura, che il veterinario sia troppo caro, che sia dovuto l’aiuto monetario delle istituzioni per la sterilizzazione del cane di proprietà, che una creatura come il cane ha ben altri bisogni di un solo riparo, cibo e acqua e se pensate che la salute del vostro amico non sia una priorità per favore: non adottate».

Sul fenomeno dell'abbandono di animali non è indifferente il consigliere con delega all'Ambiente Riccardo Falchi: «Siamo consapevoli e attenti al problema, è una nostra prerogativa e in merito avremo a breve un incontro».

L'obiettivo è trovare la soluzione migliore per arginare questa piaga. Campagne di sterilizzazione ma anche campagne di informazione e sensibilizzazione sin dai più piccoli.

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