Il medico di famiglia non c’è. La scuola superiore nemmeno. A volte manca anche lo sportello Atm delle Poste. Una banca? Manco a parlarne. Per godere di un servizio spesso bisogna percorrere chilometri. In auto, perché i collegamenti interni non sono mai stati organizzati.

Sono solo alcuni degli elementi dello scenario che porta allo spopolamento dei paesi dell’interno della Sardegna, I residenti emigrano: a volte all’esterno, più spesso verso le città sarde. 

Il fenomeno è stato fotografato dall’Istat. A livello regionale l’emigrazione in generale – intesa in questo caso come lo spostamento dal proprio centro di residenza – riguarda 21 abitanti ogni mille, un dato leggermente sotto la media italiana (26). Quando ci si muove, nella maggior parte dei casi, il tragitto è breve. Rispetto alle altre regioni del Sud, la Sardegna ha un alto tasso di spostamenti verso le città capoluogo di provincia. 

Tutti i dettagli nell'articolo di Michele Ruffi su L’Unione Sarda in edicola e nell’edizione digitale

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