Un’amara sorpresa ha accolto studenti, docenti e personale stamattina all’Istituto Buonarroti di Guspini. Sui muri dell’edificio, scritte nere e rosse, cariche di insulti contro il dirigente scolastico Mauro Canu e attacchi offensivi contro la religione e la stessa scuola.

«Purtroppo non ero presente oggi in sede, sono stato però avvertito tempestivamente dal personale – ha dichiarato a caldo il preside Canu – . Ho visto le foto, ma non riesco a collegare l’episodio a nulla di specifico. Non conosco le ragioni dietro questi atti vandalici».

A colpire più delle offese personali, è per il dirigente il totale disprezzo verso la scuola come bene comune. «Ciò che lascia davvero l’amaro in bocca è il mancato rispetto del bene pubblico. I toni dei messaggi si commentano da soli e lasciano il tempo che trovano».

Sulle accuse di autoritarismo, il preside replica senza esitazioni: «Mi sembra il minimo pretendere il rispetto delle regole e continuerò a farlo. Non intendo arretrare su questo fronte».

Quanto agli attacchi alla religione, Canu si dice sorpreso: «Non ho mai preso posizione, ognuno è libero di credere in ciò che vuole. Questo rende l’episodio ancora più assurdo».

Per ora nessun sospetto sull’autore del gesto, ma la scuola non intende lasciar correre: «Stiamo valutando la denuncia, e prenderò in considerazione il potenziamento del sistema di videosorveglianza», ha concluso il dirigente.

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