Per vendicarsi dei carabinieri che le hanno ritirato la patente per guida pericolosa, ha appiccato un incendio prima davanti alla caserma e poi davanti al municipio.

Per il suo gesto una 36enne di Sanluri è stata poi denunciata e anche sottoposta a trattamento sanitario obbligatorio.

Tutto ha avuto inizio venerdì, quando i militari hanno notato la donna – già conosciuta dalle forze dell’ordine perché lo scorso maggio aveva aggredito un uomo con una roncola – che zigzagava pericolosamente per le strade di Sanluri alla guida della sua auto, facendo anche dei testacoda.

Dopo averla fermata, considerati anche i suoi precedenti, gli uomini dell'Arma hanno preso i provvedimenti del caso, trattenendole come detto la patente per guida pericolosa. 

Sabato mattina, però, è scattata la rappresaglia: la donna si è presentata dai carabinieri chiedendo la restituzione del documento di guida. Ricevuto il rifiuto, ha preso dal suo allevamento alcune balle di fieno e le ha incendiate davanti alla porta della caserma, per poi dileguarsi. I militari sono riusciti a spegnere il rogo e poi sul posto, per la bonifica, sono arrivati gli operai del Comune. Nel frattempo la donna non si è fermata: ha preso altre due balle di fieno e le ha incendiatem questa volta davanti all'ingresso del Municipio. Anche in questo caso, però, il fuoco è stato spento prima che facesse danni, grazie all’intervento dei vigili. 

A quel punto le ricerche per rintracciare la donna si sono fatte più serrate e la 36enne è stata infine fermata e, dopo la denuncia, affidata alle cure dei medici. 

(Unioneonline/l.f.)

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