Irgoli:una pista porta alla rapina di Pozzomaggiore
Nel paese della Baronia negli ultimi due anni sono stati commessi quattro omicidi. Sul possibile movente dell'agguato di ieri non si pronunciano né la polizia né i carabinieri che per ora valutano tutte le possibili piste compresa quella che arriva sino alla rapina alle poste di Pozzomaggiore, per la quale Mulas fu arrestato nel 1999.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I killer hanno atteso attorno alle 22 Mario Mulas, coinvolto nove anni fa in una rapina alle poste nel Sassarese, mentre scendeva dall'auto assieme a Sara Cherchi, davanti alla sua abitazione, accanto all'officina, in via Giovanni XXIII in paese. Alcune fucilate a pallettoni, sparate da una trentina di metri, hanno raggiunto alla schiena i due fidanzati. Mulas è morto dopo essere stato caricato sull'ambulanza del 118, mentre Sara Cherchi, ferita a un braccio e alla nuca, è stata trasportata all'ospedale San Francesco di Nuoro.
CHOC IN PAESE. Spaventano le modalità dell'agguato compiuto attorno alle 22, ora in cui soprattutto in quel rione permane la consuetudine di trascorrere qualche ora al fresco davanti alle abitazioni. Spaventa il fatto che, episodio raro nella storia della criminalità sarda, il killer, o più probabilmente i killer, abbiano fatto fuoco anche contro la giovane donna, figlia di un ex carabiniere che da qualche tempo conviveva con Mario Mulas in un appartamento ricavato vicino all'officina nella vecchia abitazione di famiglia dove vivono altri due fratelli della vittima. Il paese, dopo una fase di tensioni sociali e difficoltà, negli ultimi mesi aveva reagito con una forte mobilitazione delle associazioni e della popolazione nell'organizzazione delle manifestazioni estive ottenendo un buon successo anche in termini di presenze sfruttando la vicinanza di Irgoli alla costa orientale. Quel che sconcerta di più è che dei dieci omicidi compiuti in paese negli ultimi quindici anni le indagini non abbiamo mai portato a identificare e arrestare un solo colpevole.