Come tutte le cose nuove è stata accolta con prevedibile curiosità ed ha contribuito ad alimentare chiacchiere e dicerìe.

È arrivata venti giorni fa. Una volta individuata l'area dove sostare in attesa dei clienti ha testato il mercato iglesiente del sesso a pagamento. Dopo alcune incursioni nei fine settimana le sue presenze in viale Villa di Chiesa si sono intensificate e sono diventate quotidiane.

Martedì è arrivata nel tardo pomeriggio, ma deve essere stata una serataccia. Non solo per la pioggia, ma anche per la presenza delle auto dei carabinieri impegnate nei consueti controlli. Quando però il maltempo è cessato la donna ha guadagnato nuovamente la sua postazione. Il primo cliente è arrivato dopo una decina di minuti, ma la contrattazione non è andata a buon termine. Più tardi un'utilitaria bianca si è avvicinata al marciapiede. La ragazza è salita in macchina e i due si sono allontanati verso la periferia della città. Insomma, una scena solitamente ordinaria dove il fenomeno della prostituzione di strada è ben consolidato. Non a Iglesias, dove i potenziali clienti della ragazza arrivata dall'est devono fare i conti con i tanti curiosi che ogni sera percorrono a più riprese il viale alberato per controllare chi si ferma a contrattare. Nei bar della città ieri non si parlava d'altro. C'è chi è pronto a giurare che le prostitute arrivate a Iglesias nelle ultime settimane siano quattro. Sarà vero? Chissà. L'unica presenza certa è quella della donna bionda in viale Villa di Chiesa. Su internet, in particolare sul social network Facebook, l'argomento ha invaso chat e bacheche. Qualcuno vorrebbe mandarle via, altri hanno accolto positivamente la novità. C'è anche chi mette da parte il pettegolezzo e parla di possibili ripercussioni per l'ordine pubblico. Secondo le norme pacchetto sicurezza approvato dal Governo la prostituzione in strada diventa reato. Le ammende sono salatissime per chi esercita e per i clienti: da 200 a 3000 euro. Non proprio un dettaglio.

Finora, ma forse è troppo presto, non c'è stato alcun allarme sociale. Le forze dell'ordine non hanno ricevuto alcuna segnalazione. Resta ovviamente l'aspetto della novità, almeno per Iglesias, dove peraltro già esiste (da tempo) il fenomeno della prostituzione nelle case private. Sui giornali abbondano gli annunci a pagamento: spesso nascosti nella categoria “massaggi”, altre volte più espliciti negli spazi riservati alle “relazioni sociali”.

Nel centro storico della città in tempi recenti numerose ragazze hanno affittato diversi appartamenti per accogliere i clienti. Inutile sottolineare che la loro presenza non è passata inosservata, così come quella della donna bionda che staziona ormai abitualmente nel viale alberato.

FRANCESCO PINTORE
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