«Zecche in cabina»: il viaggio da incubo di una passeggera sarda da Olbia a Genova
La vicenda a bordo della Moby DreaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Viaggio da incubo per una passeggera sarda a bordo della Moby Drea, lungo la tratta Olbia-Genova.
«Sono partita ieri sera dal porto sardo – spiega Eleonora a UnioneSarda.it – , con me anche mia sorella e i suoi due bambini. La cabina, come purtroppo capita ormai di frequente, era molto sporca, ma ci siamo adattate. Questa mattina, però, la brutta sorpresa: al risveglio abbiamo trovato le zecche».
Immediata, quindi, la segnalazione al personale di bordo, che in risposta, precisa la donna, «si è limitato a dirci se desideravamo una colazione gratis».
Quindi la richiesta di parlare con il medico a bordo – «io e mia sorella eravamo molto preoccupate soprattutto per i bambini», chiarisce la donna – , «una dottoressa che ci ha detto come di fatto lei non fosse certa fossero proprio zecche».
«Sono costretta per lavoro a viaggiare lungo questa tratta per due volte a settimana – precisa ancora la donna – e il biglietto, ad esempio per venerdì, mi costerà 206 euro visti anche i rincari esorbitanti che registriamo da inizio giugno. Mi chiedo se possa essere ammissibile tutto ciò».
«Da parte mia – la conclusione – la speranza che questa segnalazione possa far attivare i necessari controlli». E ora «dovrò anche rivolgermi a un medico, qui a Genova, a mio spese – la conclusione – per evitare di incorrere in guai ben peggiori».
Questa la segnalazione della lettrice, in attesa di eventuali chiarimenti da parte della compagnia di navigazione.
(Unioneonline)