La Procura di Tempio Pausania ha disposto una nuova autopsia sul corpo di Giuseppe Mannoni, il 28enne di Thiesi morto il 3 settembre scorso nel reparto di Rianimazione del San Francesco di Nuoro, in seguito a un ematoma cerebrale riportato sbattendo la testa per terra al culmine di una lite con un gruppo di ragazzi avvenuta il 26 agosto in un parcheggio accanto a un locale di Baja Sardinia.

L'esame sarà svolto giovedì 26 settembre nell'Istituto di medicina legale di Sassari dal medico legale Michele Usai e dal neurochirurgo Giancarlo Nurchi, che sempre giovedì riceveranno l'incarico ufficiale dalla pm Noemi Mancini, titolare dell'inchiesta. All'autopsia parteciperà anche la consulente di parte Valentina Piredda, nominata dall'avvocato Nicola Satta, che rappresenta la famiglia di Mannoni.

Una precedente autopsia era iniziata il 10 settembre ed era stata subito sospesa perché il medico legale, in seguito ai primi riscontri, aveva avuto la necessità di confrontarsi con la Procura. Per la morte del giovane di Thiesi è indagato un 25enne di nazionalità tedesca e russa, Arthur Sergeyevic Shendrik, residente a Berlino, accusato di omicidio preterintenzionale e difeso d'ufficio dall'avvocato Pierfranco Tirotto.

Al vaglio degli inquirenti ci sarebbe anche la posizione dei medici dell'ospedale di Olbia che hanno prestato le prime cure al 28enne, prima che abbandonasse volontariamente la struttura senza aspettare che venisse sottoposto a ulteriori accertamenti diagnostici, così come disposto dagli stessi sanitari. Il giovane, invece, ritornò a casa, a Thiesi, dove la mattina successiva si sentì male. Fu accompagnato all'ospedale di Ozieri e quindi con l'elisoccorso a Nuoro, dove fu sottoposto a un intervento chirurigico per la riduzione di un'ematoma cerebrale. Rimase per alcuni giorni in coma farmacologico in rianimazione, dove poi morì il 3 settembre senza aver mai ripreso conoscenza.

(Unioneonline)

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