Giudizio immediato per l’operaio tempiese Tonino Vescovo, accusato di tentata estorsione e di incendio doloso per i fatti avvenuti nella zona industriale Alta Gallura agli inizi di novembre dello scorso anno. La pm Nadia La Femina ha chiesto e ottenuto che l’uomo venga processato subito, visto il quadro accusatorio a suo carico.

Secondo la Procura di Tempio, Vescovo ha appiccato un incendio in un capannone, causando danni per quasi un milione di euro. Vittima del raid incendiario è una azienda di Luras, il deposito non era coperto da assicurazione. Sono andati in fumo, pompe di calore, pannelli fotovoltaici e altro materiale.

Secondo la pm, Vescovo avrebbe agito perché chiedeva con insistenza del denaro che pretendeva da un’impresa per la quale aveva lavorato dentro il capannone. L’uomo, difeso dall’avvocato Giuseppe Corda, respinge tutte le accuse. 

© Riproduzione riservata