Per fine anno Mirtò, il festival internazionale del mirto, organizza un Capodanno esperienziale, con una serie di eventi a Nuchis (frazione di Tempio Pausania), sede della prima biblioteca didattica dell’enogastronomia sarda, e a Tempio città.

Questo venerdì, Nuchis «ospiterà i laboratori di cucina, artigianato e tessile, con l’illustrazione della cultura degli stazzi, la preparazione del maiale come si faceva in un’epoca in cui non esisteva la tecnologia per la conservazione, abbinato al pane artigianale: verrà così riscoperto il patrimonio antico dei nostri nonni, con la conservazione con gelatina e insaccati, davanti al camino, dove poi cibarsi di quanto preparato raccontando una storia ai nipoti».

Il giorno dopo, ultimo dell'anno, sabato 31, sempre a Nuchis, «si entrerà nel vivo del Capodanno a un euro: si mangerà quello che è stato preparato il giorno prima, la declinazione di un laboratorio alimentare che ruoterà intorno alla Biblioteca didattica dell’enogastronomia di Nuchis e la grande tradizione delle ricette sarde: dalla zuppa gallurese e li chiusoni conditi con cinghiale o salsiccia».

Oltre ai laboratori esperienziali ci sarà il trekking urbano, nel centro storico di Tempio Pausania o la visita alla Cattedrale di San Pietro e a quella di Santa Croce. Ci sarà anche un percorso, con visita guidata archeologica, al nuraghe Majore.

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