Il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, può rientrare nella sua villa di Golfo Aranci (in Gallura), messa sotto sequestro un anno fa dal Tribunale di Tempio Pausania in seguito all'inchiesta per presunti abusi edilizi.

La casa resta sotto sequestro, ma Nizzi può riutilizzare l'immobile da cui gli era stato ordinato lo sgombero all'inizio della scorsa estate.

La notizia è stata  confermata all'Ansa dalla difesa.

Secondo l'inchiesta della Procura, nella villa di Torre Terrata sarebbero state compiute diverse violazioni urbanistiche, tra cui la trasformazione del seminterrato in locale abitabile, senza le dovute autorizzazioni. Ora il Tribunale ha accolto la richiesta dell'avvocato Pietro Carzedda e ha restituito l'uso della villa al sindaco.

L'inchiesta penale procede il suo corso: con Nizzi sono indagati per i presunti abusi edilizi l'imprenditore Luigi Guerri, il direttore del cantiere, Giovanni Antonio Spano, il progettista Giorgio Derosas, il dirigente del Comune di Golfo Aranci, Dino Puggioni, e l'architetta Sandra Deiana. 

(Unioneonline/v.l.)

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