A giudizio davanti ai magistrati del Tribunale di Tempio per un selfie con un gabbiano reale.

Uno skipper olbiese di 44 anni deve difendersi da una accusa singolare, quella di “disturbo delle specie animali nelle aree protette”.

La denuncia è stata presentata dalla direzione dell’Ente Parco di La Maddalena e riguarda fatti avvenuti nel settembre del 2022 nella località di Porto della Madonna, nell’Arcipelago.

Allo skipper viene contestato un reato che difficilmente si trova nei fascicoli penali: il pm non ipotizza i maltrattamenti, ma il “disturbo” di specie animali. Stando alle accuse il 44enne si trovava su un catamarano.

Poi la ricostruzione: un gabbiano reale, attirato dal cibo, si posa sulla imbarcazione. L’uomo, dice il procuratore di Tempio Gregorio Capasso, «afferra il volatile per il collo e lo trattiene, verosimilmente per venire immortalato in foto». Il pm specifica anche che poi il gabbiano viene immediatamente liberato. Ma una persona che si trovava vicino al catamarano filma la scena con il telefonino e segnala tutto all’Ente Parco di La Maddalena, che poi denuncia il caso al Corpo Forestale di Palau. Lo skipper è difeso dall’avvocato Pierfranco Tirotto. 

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