Sei minuti di immagini e musica per descrivere la storia e l'incanto del borgo, raccontati dalle voci di uno dei suoi due fondatori, Luigi Donà dalle Rose, del presidente del Consorzio, Leonardo Salvemini, e del segretario generale, Paolo Manca. È il video istituzionale, realizzato per la prima volta e lanciato su YouTube dal Consorzio, in occasione dei sessant'anni anni dalla nascita di Porto Rotondo e per la quale è, anche, in lavorazione un logo ad hoc dedicato alla promozione dei festeggiamenti.

Un viaggio tra le bellezze del borgo turistico per esaltarne l'identità naturale, culturale e architettonica e i servizi offerti dal Consorzio che dal 1969 preserva e valorizza il villaggio rispettando l'equilibrio tra il paesaggio incontaminato e lo sviluppo sostenibile. «Con questo video abbiamo voluto raccontare la storia di Porto Rotondo e del Consorzio in modo autentico e appassionato mostrando ciò che rende così speciale questo luogo che non è solo una destinazione turistica di alto livello ma anche una comunità viva e dinamica», dice Salvemini.

«Sono venuto da giovanissimo a Porto Rotondo portato da mio padre con una barca e abbiamo visto una Sardegna integra, l’abbiamo talmente amata che poi abbiamo fatto un progetto ispirato a Venezia e arricchito da artisti del calibro di Andrea Cascella che aveva vinto la Biennale di Venezia nel 1964», racconta il conte Donà dalle Rose.

Con oltre tremila case, una marina con 800 posti barca, hotel cinque stelle, piccole boutique e opere d'arte, tra cui la chiesa di San Lorenzo e il teatro Mario Ceroli, Porto Rotondo è uno dei più rinomati insediamenti turistici del Mediterraneo, in cui nei suoi 500 ettari di territorio, la bellezza delle spiagge e del paesaggio che lo abbraccia si fonde con i valori artistici e culturali visibili nel cuore del borgo.

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