Sport e divertimento all’insegna dell’inclusione; dopo due anni di sosta riprende il progetto Vita da aMare. 

Giunta alla quarta edizione la manifestazione, ideata da Comune di Olbia in collaborazione con il Consorzio di Porto Rotondo e il sostegno di Fondazione di Sardegna, si arricchisce di nuove attività come la prima regata “Olbia”, la partecipazione alla regata dei Legionari di Porto Rotondo e ulteriori attività sportive e ludiche. Il progetto, avviato in occasione del concerto di Elisa e del mondiale di Aquabike, eventi inclusivi e partecipati da molti ragazzi con disabilità, parte ufficialmente il 15 ottobre alle 9 dallo Yacht Club Porto Rotondo, dove verrà presentato il programma delle attività e da dove salperanno le prime barche a vela con a bordo venti ragazzi in rotta verso Olbia.

"Con la quarta edizione di Vita da aMare riparte uno dei progetti ai quali sono più affezionato e che ci ha permesso di vincere l’ambito premio Gianni Brera come migliore manifestazione sociale – ha  detto l'assessore al Turismo, Marco Balata - Abbiamo voluto accompagnare alla consueta e apprezzata uscita in barca a vela tutta una serie di attività ludico sportive in modo da allargare il valore aggregativo che deve essere l'anima del progetto. Ringrazio la Fondazione di Sardegna per il supporto, i tanti promoter e partner dell'evento e tutte le associazioni che ogni volta rispondono con entusiasmo".  

Soddisfazione espressa dalla presidente della commissione consiliare Servizi sociali, Maria Antonietta Cossu: “Il connubio tra solidarietà, inclusione, sport e natura genera una magia indescrivibile – ha dichiarato -  che ci induce tutti a riflettere rispetto all'importanza di vedere la disabilità secondo una prospettiva più evoluta”.

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