Trasportavano un carico di mozzarelle mal conservate.

Per questo la Polizia di Stato e l’ASL Gallura hanno disposto la chiusura dello stabilimento di una ditta gallurese di trasporto e stoccaggio di sostanze alimentari. La scoperta durante un servizio di controllo nello scalo portuale di Olbia. I controlli si sono soffermati su autoarticolato, che avrebbe dovuto trasportare alimenti con “temperatura controllata”. Aperto il vano di carico, gli agenti si sono subito accorti che i gradi della cella non erano conformi alla conservazione della merce trasportata. Infatti, le mozzarelle provenienti dal continente, erano conservate a 24 gradi, a fronte dei 4 previsti.

La pattuglia, con il supporto del Servizio Veterinario della ASL Gallura, ha constatato che la conservazione della merce non era conforme e ne ha disposto la distruzione. I controlli si sono estesi anche allo stabilimento della ditta di autotrasporti dove, all’interno del capannone di stoccaggio, sono stati esaminati altri veicoli con all’interno altri carichi di alimenti vari: di questi mezzi, due semirimorchi e un autocarro pesante, pronti per la distribuzione, sono risultati con temperature di esercizio non conformi. Non tutta la merce è risultata non idonea alla commercializzazione: una parte (circa 600 kg) è stata donata ad associazioni benefiche.

Infine, da una serie di verifiche effettuate dalla stessa Polizia Stradale e dell’ASL Gallura – Servizio Igiene degli Alimenti e Servizio Veterinario, è risultato che la ditta è sconosciuta alle autorità sanitarie e carente delle specifiche autorizzazioni inerenti il trasporto di alimenti. È dunque scattata la sanzione di oltre 6000 euro.

Sono in corso ulteriori accertamenti della Polizia Stradale sulla società di autotrasporto per la valutazione di titolo autorizzativo e idoneità dei mezzi e dei conducenti.

(Unioneonline/v.f.)

© Riproduzione riservata