Ordinanza-ultimatum del sindaco di Olbia Settimo Nizzi per sgomberare  l'ex palazzo Asl tra via Aldo Moro, via Peruzzi e via Longhena, di proprietà della società Alturcampa srl.

Gli occupanti abusivi hanno trenta giorni di tempo per liberare quella che è diventata una "bomba ecologica” e un problema sociale. Vi abitano non solo spacciatori ma anche ben 57 famiglie, anche con molti minori. Dovrà essere la Alturcampa a “provvedere a proprie spese alle operazioni di sgombero dell’immobile in oggetto da persone e cose. Eventuali richieste di proroghe dovranno essere presentate prima della scadenza del termine, debitamente motivate e documentate”.

Lo scorso mese la Polizia locale ha svolto un sopralluogo documentando la situazione. In base ai verbali di quella ispezione e alle relazioni del servizio igiene pubblica della Asl, ora il sindaco ha disposto lo sgombero del palazzo, dichiarato inagibile, e la sua bonifica.

"Emerge che la struttura in oggetto - si legge nell'ordinanza - appare in completo stato di abbandono ed incuria, come dimostrato dal fatto che manca il collegamento con la rete idrica comunale, sono presenti delle vere e proprie discariche abusive di rifiuti, le singole unità immobiliari presentano distacchi della tinteggiatura, efflorescenze, ammaloramenti delle superfici, macchie di umidità, porte divelte". Inoltre "l’area interna, oltre che dai rifiuti, è invasa da erbacce e arbusti incolti, condizioni ideali per favorire la proliferazione di topi, zanzare ed altri insetti nocivi".

L’immobile "dichiarato inabitabile non potrà essere rioccupato se non dopo che la competente ATS – Servizio di Igiene Pubblica di Olbia abbia accertato l’avvenuto risanamento igienico sanitario".

(Unioneonline/D)

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