Bisognerà attendere il benestare del Consiglio comunale e il mercatino di San Pantaleo traslocherà in via Sangallo a Olbia, dove dal 1995 si svolge, il sabato, uno dei due mercati rionali cittadini.

Il sindaco, Settimo Nizzi, ha emesso un'ordinanza che dal 25 maggio sospende il mercato del giovedì nel borgo olbiese, in attesa della delibera da approvare in Aula per il suo trasferimento.

L'atto firmato dal primo cittadino è conseguente a un'ordinanza del Tar Sardegna, emessa qualche giorno fa, al quale si erano rivolti i commercianti ambulanti che allestiscono i banchi a San Pantaleo per chiedere la sospensione dell'efficacia di tutti gli atti comunali che riorganizzavano l'area mercatale nella frazione.

Accolto il ricorso presentato dagli operatori ambulanti, il provvedimento del Tar ha imposto il ripristino della planimetria del mercato di San Pantaleo precedente agli atti emanati dall'amministrazione comunale e il reintegro di ventidue stalli, soppressi perché scaduti i titoli concessori che il Tribunale regionale, invece, ha riconosciuto ancora validi (fino a dicembre 2023) per effetto di una decisione del Consiglio di Stato.

Il reintegro dei ventidue operatori imposto dal Tar, che riporta a settantasette il numero degli stalli da sistemare, ha obbligato il sindaco a individuare una nuova area per lo svolgimento del mercato perché il posizionamento di un numero maggiore di parcheggi per i banchi a San Pantaleo, secondo l'amministrazione comunale, aggraverebbe i problemi di sicurezza derivanti dall'alta concentrazione di bancarelle in uno spazio piccolo e ad alta densità turistica, causa di congestionamento delle vie del piccolo borgo e della strada provinciale che lo attraversa, con conseguenti difficoltà di accesso per eventuali mezzi di soccorso.

Criticità alle quali il Comune aveva cercato di ovviare prima con l'obbligo per gli operatori (contrari alla scelta) di presentare e attuare un piano di sicurezza, con il pagamento degli oneri per la gestione a loro carico, e poi con il trasferimento del mercato nel Piazzale della stazione a Olbia che, però, non ha riscontrato nessuna adesione da parte degli ambulanti che hanno disertato la chiamata per la redazione di una graduatoria finalizzata all'assegnazione dei posti.

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