In Sardegna il primo caso italiano di separazione consensuale tra due donne legate da un’unione civile. 

L’accordo tra le parti, residenti in un Comune dell’Olbiese, è stato raggiunto senza neanche un’udienza in tribunale, ma tramite “negoziazione assistita”: le due donne hanno trovato l’intesa sulle modalità di separazione e anche sull’affidamento di un figlio minore, per poi presentare i termini alla Procura di Tempio che ha semplicemente dato il suo nulla osta.

Come detto, l’accordo riguarda anche l’affidamento di un bimbo minorenne: il piccolo starà in via prioritaria con la madre non biologica ma potrà stare anche con quella biologica. Una scelta motivata dagli impegni delle due donne e dunque per «mettere davanti a tutto il benessere e la felicità del bambino».

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