Il titolare di una ditta di autotrasporti è stato denunciato dalla Polizia al termine di un controllo da parte della Polizia stradale di Olbia. A un posto di controllo sulla Sassari-Olbia gli agenti hanno fermato un autoarticolato verificando in particolare la strumentazione relativa alla normativa europea sui tempi massimi di guida e i periodi minimi di pausa e riposo dei conducenti.

I mezzi pesanti sono infatti dotati di un computer di bordo, il cronotachigrafo, da verificare per la propria e altrui sicurezza a cura di conducenti, datori di lavoro e organi preposti.

Dall’analisi dei dati registrati sono emerse delle incongruenze che hanno fatto scattare gli approfondimenti: dopo aver smontato parte del cruscotto è stato ritrovato, all’interno della plancia dei comandi, un meccanismo con accensione manuale per interrompere, all’occorrenza, le informazioni che la centralina invia allo strumento, in maniera tale da alterare il funzionamento del dispositivo per registrare l’attività di riposo mentre, in realtà, il veicolo risultava in marcia, eludendo così i tempi di guida e di riposo previsti dalle norme.

Al conducente è stata ritirata la patente di guida, il veicolo è stato portato in un centro tecnico autorizzato dove il dispositivo fraudolento è stato sequestrato, il proprietario della ditta di autotrasporto è stato denunciato per il reato di rimozione delle cautele destinate a ridurre il rischio di infortuni sul lavoro.

(Unioneonline/s.s.)

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