A Olbia che fine ha fatto via della Resistenza? Lo chiedono i consiglieri comunali di opposizione del gruppo Liberi Insieme in un'interpellanza diretta al sindaco, Settimo Nizzi.

Nell’interrogazione si intende sapere se, dopo la cancellazione dalla toponomastica cittadina "siano già stati individuati una via, una piazza o un parco per dare il giusto risalto alla Resistenza".

Situata fino al 2019 in via Redipuglia, nell'area dedicata al Monumento ai caduti, via della Resistenza, scrivono i consiglieri, "è stata soppressa in occasione del rifacimento del lungomare, lungo il quale sono state assegnate due nuove denominazioni toponomastiche, indicate nella personalità di Francesco Cossiga e Bettino Craxi, e a oggi la denominazione non è stata ancora attribuita".

I quattro consiglieri, Eugenio Carbini, Davide Bacciu, Paola Tournier e Diego Sanciu, chiedono di chiarire "se l’amministrazione ha inserito nella propria agenda programmatica, l'assegnazione del valore della Resistenza nella toponomastica comunale".

Ciò, sostengono i firmatari dell'interpellanza, anche alla luce dell'intenzione favorevole manifestata dal primo cittadino, per il quale la cancellazione era solo sospesa, in risposta alla richiesta dell'Anpi Olbia - Tempio che, a ottobre 2020, chiedeva al sindaco di mantenere la titolazione di via della Resistenza "in una porzione della città visibile al cittadino e al visitatore". Perché, scriveva l'Anpi, "non si può mettere un simbolo ideale e storico come quello della Resistenza in secondo piano rispetto ai personaggi della storia contemporanea, in quanto sussiste un'incomparabilità del significato storico".

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