Arriverà, tra qualche giorno, a bordo della Teliri, nave di Elettra TLC spa progettata per la posa dei cavi sottomarini, e sarà posizionato nelle profondità marine di Pittulongu: Olbia si prepara ad accogliere il progetto di Unitirreno submarine network spa, diventando un punto di connessione con il sistema di cavi in fibra ottica di ultima generazione che, con un’infrastruttura lunga 890 chilometri, collegherà Mazara del Vallo a Genova dove risiede una piattaforma di accesso ai più importanti punti di scambio internet in Europa.

Snodo di connessione al sistema di cavi sottomarini, Olbia consentirà alla Sardegna di avere una porta d’accesso a una delle autostrade digitali del Mediterraneo potenziando la connettività della rete di tutta l'Isola. L'intervento, che partirà agli inizi del prossimo anno, è il risultato di una pianificazione congiunta tra le istituzioni e Siportal, società siciliana che offre servizi di copertura internet con un data center anche a Olbia nel distretto industriale, e secondo i soggetti coinvolti contribuisce a far diventare la città un hub tecnologico strategico del Mediterraneo oltre a generare ricadute positive sulla formazione, sull'economia e sul commercio rendendo la città più attrattiva per gli investitori. "Siamo entusiasti di accogliere questa infrastruttura che posiziona Olbia tra le città più connesse in Italia e apre la strada a nuove opportunità per il territorio", ha detto il sindaco, Settimo Nizzi, garantendo che le operazioni di sbarco del cavo in spiaggia non avranno nessun impatto ambientale.

"Il progetto Unitirreno rappresenta un salto epocale per la Sardegna e per il sistema delle telecomunicazioni in Italia: siamo orgogliosi che Olbia diventi un punto strategico per la connettività, anche globale", hanno aggiunto il presidente di Unitirreno, Renato Brunetti, e il Ceo di Siportal,  Francesco Saluta.

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