Cinquecento studenti in sella alle due ruote per imparare l'educazione stradale: è il progetto Sicuri in strada a Olbia, voluto dall'amministrazione comunale, con il coinvolgimento della Federazione Italiana Motociclisti, per insegnare ai ragazzi della terza media e agli alunni della quinta elementare le regole per percorrere le strade, in motorino e in bicicletta, in maniera consapevole e sicura.

Per nove giorni, fino al 12 maggio prossimo in piazza Elena di Gallura, trasformata in un mini circuito stradale, ogni mattina, dieci formatori ed ex piloti professionisti fanno scuola a sei classi delle scuole del Comune di Olbia, primo in Sardegna ad aver realizzato l'iniziativa.

«È la prima iniziativa di questo tipo nel solco di quanto, già da anni, fa la Polizia locale nei nostri istituti e che si inserisce nella visione dell'amministrazione in termini di mobilità sostenibile, a partire dagli investimenti per la realizzazione delle piste ciclabili», dice la vicesindaca, Sabrina Serra, auspicando di coinvolgere un numero sempre più grande di studenti. «La Polizia locale si è sempre spesa per portare l'educazione stradale nelle scuole cittadine e questo progetto evidenzia l'intenzione dell'amministrazione di continuare a percorrere la strada della sicurezza», conferma l'assessora con delega alla Polizia locale, Elena Casu.

«Ogni anno, cerchiamo di sensibilizzare, già a partire dalle scuole dell'infanzia sul rispetto della segnaletica stradale tramite il gioco», aggiunge il capo della Polizia Locale, Giovanni Mannoni. Secondo l'assessore al Turismo, Marco Balata, «Olbia è una città turistica apprezzata anche grazie alle scelte dell'amministrazione nella direzione della mobilità sostenibile, a partire da Olbia Città 30: se le iniziative di sensibilizzazione sulla sicurezza in moto e in bici per sfruttare queste scelte partono dalla comunità educate, credo che si possa fare un salto in avanti verso una città sempre più aperta al mondo».

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