Meridiana: sciopero e malori improvvisi: cancellati 13 voli. Il Codacons: "Si indaghi sulle malattie"
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Sono tredici i voli cancellati in partenza e arrivo all'aeroporto Costa Smeralda di Olbia.
Sette per effetto dei certificati di malattia presentati dal personale, sei per lo sciopero odierno di quattro ore, tra le 11 e le 15, proclamato da Usb, Cobas e Apm.
I disagi sono stati pero' contenuti nonostante all'aeroporto di Olbia si siano formate file abbastanza lunghe davanti ai banchi dei check in.
La compagnia è riuscita a riproteggere i passeggeri anche grazie all'impiego di MD80 e Boeing 767 appositamente noleggiati.
I tre sindacati hanno confermato l’intenzione di chiedere un referendum aziendale sull’intesa e chiedono a Enac (l’ente nazionale dell’Aviazione civile) di valutare le condizioni di lavoro del personale Meridiana, che vola con la lettera di licenziamento in tasca.
Inoltre, al consulente legale di Usb, l’avvocato Alessandro Meloni, è stato chiesto di indicare le modalità e le condizioni per l’avvio delle cause di lavoro.
Ormai è certo, centinaia di lavoratori Meridiana si stanno preparando a impugnare i licenziamenti.
IL CODACONS CHIEDE DI INDAGARE SUI CERTIFICATI DI MALATTIA - Come ha fatto nei giorni scorsi la compagnia aerea, anche il Codacons oggi ha sollecitato un'indagine sui certificati di malattia presentati dai piloti di Meridiana.
"Tra scioperi e malattie dei lavoratori oggi la compagnia aerea Meridiana ha cancellato 13 voli. Una protesta quella del personale aereo che inevitabilmente si ripercuote sugli utenti, costretti a subire disagi", si legge in una nota dell'associazione che tutela i consumatori. "Se lo sciopero è regolamentato dalle norme vigenti, forti sospetti vengono sollevati in merito ai certificati di malattia presentati oggi dai lavoratori, che di fatto hanno portato all’assenza di numerosi dipendenti con conseguenze sull’operatività della compagnia – spiega il Codacons – Per questo riteniamo che la magistratura debba aprire una indagine volta a verificare l’effettiva condizione di malattia del personale e accertare l’operato dei medici che hanno firmato i certificati presentati dai dipendenti. E’ alquanto anomalo che i lavoratori si ammalino tutti contemporaneamente – prosegue l’associazione – per questo è necessario verificare eventuali irregolarità e, come accaduto in casi analoghi, chiamare i responsabili a risponderne penalmente".