Un altro elemento, importante, è stato aggiunto a La Maddalena a quello che il sindaco, Fabio Lai, considera «l’asse della cultura» che vede in Piazza Umberto I, proprio in asse, un leone di bronzo alto 2 metri, posto su un basamento di granito della medesima altezza (recentemente inaugurato) il restaurato del busto bronzeo di Anita Garibaldi e il Palco della Musica (di fine ‘800), inaugurato ieri dopo un accurato restauro.

Il sito vede anche il monumento, caro alla memoria dei più, che ricorda i miliari italiani morti nell’attentato di Nassiriya. E per tenere il tutto legato da un filo conduttore lo stesso sindaco ha annunciato tempo fa e ha confermato ieri che a settembre sarà smontata definitivamente la struttura metallica leggera, sostenuta da tredici colonne cilindriche in granito sardo realizzata in quella piazza, sotto il busto bronzeo di Anita Garibaldi nel 2005.

Tornando all’inaugurazione del restaurato Palco della Musica, realizzato a fine ‘800, l’evento ha visto la presenza del sindaco che ha tagliato il nastro tricolore, dell’assessora ai Lavori pubblici, Federica Porcu, che ha seguito il restauro, di altre autorità civili e militari, del parroco che ha benedetto l’opera e di due bande, la Giuseppe Garibaldi di La Maddalena e la Felicino Mibelli di Olbia. Il manufatto, che rappresenta un importante spazio a ridosso di Piazza Umberto I, costituisce di fatto il centro della simmetria definita dagli edifici della Marina Militare che vanno dall’ex Palazzo della Difesa alle Palazzine Ufficiali, alla sede dell’Ammiragliato. Edifici realizzati tra fine Ottocento e primi Novecento, in stile umbertino, di apprezzabile valore architettonico.

In passato si svolgevano al Palco della Musica memorabili concerti, suonati sia dalle bande militari che dalle bande civili, a cominciare dalla mitica Mandalari, per andare molto indietro nel tempo. In decenni più recenti vi hanno suonato anche altre bande, dalla San Domenico Savio alla Giuseppe Garibaldi alla Città di La Maddalena. E al Palco della Musica si svolgevano le ormai dimenticate, almeno nell’arcipelago, Festa dell’Unità e Festa dell’Avanti. In tempi più recenti sotto quel palco e negli spazi adiacenti sono state organizzate grandi frittellate in occasione dei carnevali maddalenini come altri eventi gastronomici e di intrattenimento da parte dei comitati patronali.

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