«Il circolo PD Pier Paolo Pasolini esprime preoccupazione per l’immobilismo con il quale il governo nazionale sta trattando la questione Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena. L’Ente infatti, in mancanza di organi politici (l’ex Presidente Fabrizio Fonnesu, così come il consiglio direttivo, sono decaduti il 6 giugno 2023) è nell’impossibilità non solo di pianificare il proprio futuro, ma anche di gestire i progetti in essere».

Il comunicato è firmato dal segretario cittadino, Antonello Naseddu, il quale, sollecitando il ministro dell’Ambiente a provvedere alla nomina, auspica «che il futuro presidente del Parco Nazionale sia una figura esperta in temi ambientali e pianificatori e al tempo stesso dotata di spiccate doti manageriali, necessarie per ricoprire quel ruolo», e che sia «in grado di dialogare non solo con l’Amministrazione comunale ma anche con il tessuto economico locale, proponendo un modello di sviluppo che faccia coesistere sistema produttivo e rigenerazione dell’ambiente naturale». Una figura inoltre «che sappia garantire imparzialità e che sia in grado di dialogare con il Sindaco e con la Giunta senza alcun tipo di connessione con essa».

Sullo stesso argomento è intervenuto oggi anche Mauro Bittu, ex coordinatore del PD, ex assessore comunale ed ex consigliere del direttivo del Parco, candidato con Renato Soru alle ultime elezioni regionali il quale, rilevando che «mai si era visto, in tanti anni (fin dalla sua istituzione!), che l’Ente rimanesse senza organo di indirizzo e controllo», ha ricordato che, «quando la politica e le istituzioni non trovavano accordo sul nome del Presidente, il Ministero dell’Ambiente nominava, quantomeno, un Commissario per gestire le fasi transitorie».

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