Quasi 4.800 kg di generi alimentari e prodotti per la pulizia: più che positiva, sabato scorso, la raccolta organizzata dalle Parroccchie cittadine e dalla Cittadella della Carità. Gli scaffali di quest'ultima, in via Morosini, erano ormai prossimi a svuotarsi sebbene la precedente raccolta, che li aveva riempiti, si fosse svolta solo pochi mesi fa.

«La mancanza del reddito di cittadinanza e l'aumento dei prezzi hanno spinto diverse persone a chiedere aiuto», ha affermato il parroco don Andrea Domanski; «e la situazione che sta vivendo l'Europa e il mondo con le guerre in corso, più la crisi del settore agroalimentare, hanno causato la diminuzione dei prodotti da FEAD».

Ad ogni modo ancora una volta c'è stata, sabato, grande generosità, considerato che sono stati raccolti circa 500 kg in più rispetto all'iniziativa precedente, che a sua volta aveva superato sensibilmente quella dell'anno prima. Nel corso del 2023, informa don Andrea, «sono stati assistiti quasi 200 nuclei familiari. I bisogni primari riguardano gli alimentari, il vestiario, le bombole di gas, i contributi per le bollette o affitti. Sono stati distribuiti circa 30 tonnellate di vari generi alimentari, di cui quasi 15 sono arrivate tramite la Caritas Diocesana dal FEAD, 4,2 tonnellate della Raccolta Alimentare di novembre, da altre dalle donazioni oppure acquistato dalla parrocchia».

I volontari della raccolta, distribuitisi tra negozi e supermercati dell'Isola, sono stati i ragazzi del Liceo e del Nautico (45 persone) con alcuni professori, il Comitato Festeggiamenti Classe '74. Hanno collaborato il Parco Nazionale e la Protezione Civile. «È bello e confortante sapere che ci sono tante persone con il cuore grande e generoso!», ha affermato il parroco.

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