La Maddalena: Festa della Liberazione tra benedizioni e Bella Ciao
Le celebrazioni divise in tre momenti diversi due istituzionaliPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si sono articolate in 3 momenti diversi, delle quali 2 istituzionali, le celebrazioni a La Maddalena dell’ 80º anniversario della Liberazione dal nazifascismo. La prima in Piazza Garibaldi, con la deposizione di una corona (benedetta dal parroco diocesano e militare, don Umberto Deriu) alla lapide dei caduti, da parte della vicesindaca, Federica Porcu, del vicecomandante del Presidio militare della Marina, Carlo Balata, e del comandante della Polizia locale, Ivo Collu. Presenti il comandante della Capitaneria di Porto e dei Carabinieri, un picchetto armato nonché stendardi e rappresentanze dell’ANPI, dei Marinai d’Italia, dei Finanzieri d’Italia e dell’ANVRG. Altra cerimonia più tardi, a Moneta, presso il monumento in ricordo dei caduti della Battaglia di La Maddalena (settembre 1943). Qui la stessa vicesindaca e la presidente dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia, Annarosa Perrone, hanno deposto due mazzi di fiori (con esecuzione del Silenzio), anche questi benedetti dal parroco, presenti le stesse associazioni d’arma e combattentistiche. Dopo un breve discorso della presidente dell’ANPI, la quale ha ricordato i valori della Resistenza, della riconquistata libertà dal nazifascismo, della necessità della difesa dei principi sui quali si basa il nostro Stato democratico, è stato intonato, da parte di un folto gruppo di presenti, il Bella ciao, che ha chiuso la manifestazione; altro momento, questa volta non istituzionale, ha avuto luogo successivamente, in Piazza Garibaldi, celebrativo della Resistenza e ancora conclusosi col Bella ciao.