Non è ancora chiaro che cosa voglia fare delle “Tre Caravelle” l’Amministrazione del sindaco Fabio Lai. Se ristrutturarle o metterle in vendita. Quel che è chiara invece è la necessità, per il Comune, che alla proprietà delle 3 palazzine s’aggiunga anche quella dell’area circostante, di proprietà della Regione.

Proprio per questo, nei giorni scorsi, la Giunta comunale ha deliberato per la richiesta in tal senso a Cagliari. Quel che è certo, è scritto in delibera, è che l’Amministrazione intende procedere alla loro valorizzazione e “la valorizzazione degli stessi è legata alle aree circostanti per le quali si potrebbe prevedere un complessivo intervento di riqualificazione e recupero”.

Stiamo parlando di 12 appartamenti, 4 per palazzine, ubicate in località Padule, a poche decine di metri dal mare, a due passi da Punta Tegge e di fronte a Palau e Porto Rafael. Furono realizzate dal Comune nei primi anni '50 del secolo scorso, nell’ambito dei primi interventi di edilizia popolare.

Il 27 gennaio del 2017 il sindaco Luca Montella, considerata la loro pericolosità anche strutturale risultante da una relazione dell’Ufficio tecnico, emise ordinanza di sgombero al fine di tutelare “la pubblica incolumità e, in particolare, di tutte le persone occupanti gli appartamenti”. Complessivamente 17 persone furono costrette ad abbandonare la propria abitazione. Vennero sistemate presso un residence e successivamente furono assegnatarie di altri locali comunali o di Area o ebbero altre sistemazioni.

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