Proseguono nel Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena gli interventi di abbattimento selettivo degli ibridi di cinghiale. In particolare, in questo mese di marzo, le operazioni si svolgeranno nell’isola di Spargi, dove il quadrupede ha da tempo proliferato.

Le operazioni si svolgono nei giorni 7-9-14-16-21-23-28-30 di marzo, dalle 5:30 alle 15:30.

La Capitaneria di Porto di La Maddalena ha emesso l’ordinanza n.12 con la quale dispone che nei giorni e negli orari indicati, all’interno della fascia costiera e con un’estensione a mare per una distanza di 0.5 miglia nautiche (pari a circa 1 chilometro), è vietato: navigare, stazionare e ancorare con qualsiasi unità sia da diporto che ad uso professionale ad eccezione di quelle impiegate nell’attività citata in premessa e dei mezzi di soccorso; praticare la balneazione; effettuare attività di immersione di qualunque tipo; svolgere qualsiasi attività di pesca.

Tutte le unità in transito in prossimità delle zone di mare sopra indicate dovranno comunque prestare la massima attenzione, tenendosi a non meno di 0.5 miglia nautiche (pari a circa 1 chilometro) dalla costa.

Gli interventi di abbattimenti degli ibridi di cinghiale fanno parte di un piano quinquennale di eradicazione che ha avuto, a suo tempo, tutte le approvazioni degli enti preposti.

La presenza dei cinghiali nel Parco Nazionale, oltre a recare danni alla flora ed alla stessa fauna, rappresenta anche un rischio per persone e cose.

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