Solo un nome, tra i tantissimi famosi che hanno costellato la storia di Porto Rotondo, è diventato un’indicazione geografica a segnare per sempre uno dei luoghi identitari del borgo: quello di Ira von Fürstenberg.

La spiaggia Ira, che un tempo era Sa Rena Manna, dagli anni Settanta si chiama così in onore della principessa e attrice italo tedesca, scomparsa oggi all’età di 83 anni.

Figlia del principe Tassilo Fürstenberg e di Clara Agnelli, sorella di Gianni, a metà degli anni Sessanta – quando i conti veneziani realizzavano l’esclusivo villaggio sulla costa di Olbia – era la regina del jet set internazionale. Faceva parte della ristretta cerchia dei primissimi pionieri che ruotavano intorno ai creatori del borgo e ai loro amici che avevano quartier generale all’hotel Sporting uno dei primi edifici, o stavano nelle barche in rada: gli Agnelli, Paola di Liegi, Inge Feltrinelli, Antonioni e Monica Vitti. Ai primi ne seguiranno molti altri in un mix di esponenti della nobiltà e intellettuali che costituiranno per molto tempo la cifra di Porto Rotondo, un “salotto” sulla costa gallurese.

Nella spiaggia, in una delle più belle posizioni, la principessa possedeva un lotto sul quale è stata costruita una villa inserita in un boschetto di ginepri progettata da Sandro Pianon che ha firmato anche altre ville storiche di Porto Rotondo. Da allora Sa Rena Manna sarà la spiaggia Ira, oggi una delle più frequentate e amate della zona.

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