Golfo Aranci, al via un corso internazionale di cinema e teatro
Per avvicinare i giovani e fornire opportunità di lavoro nel mondo delle arti scenichePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Avvicinare le giovani generazioni alle arti sceniche con l'obiettivo di offrire opportunità professionali nel mondo del cinema e dell'industria audiovisiva. Sarà lanciato sabato prossimo a Golfo Aranci, il nuovo progetto formativo di cinema e teatro Travel on set, format presentato al Festival di Cannes che coinvolge prestigiose accademie di New York, accolto dall'amministrazione comunale che, per le lezioni, ha messo a disposizione il nuovo polo culturale ex Colonia sordomuti. “Sviluppare le competenze multidisciplinari e favorire la crescita di una nuova generazione di cittadini in grado di farsi strada nella loro vita è uno dei compiti più alti in cui dovrebbe impegnarsi ogni amministratore pubblico: abbiamo pensato e dedicato ai giovani della nostra comunità questa iniziativa che nasce dalla volontà di offrire opportunità di crescita culturale, artistica e personale, promuovendo la creatività e il talento delle nuove generazioni", ha detto il sindaco, Giuseppe Fasolino. Il corso, tra teoria e pratica, spazia dai fondamenti della recitazione teatrale e cinematografica alla scrittura di sceneggiature fino alla regia, attraverso laboratori e incontri con artisti. Questo fine settimana, al lancio dell'iniziativa saranno presenti attori professionisti del cinema italiano, futuri docenti del corso, ed è previsto un primo laboratorio introduttivo per individuare le inclinazioni dei giovani interessati e orientarne le iscrizioni. "La collaborazione delle istituzioni locali è fondamentale per il successo di questo tipo di iniziative che mirano a stimolare creatività e talento dei giovani: crediamo che la formazione artistica sperimentale non solo contribuisca allo sviluppo delle abilità pratiche ma che possa avere anche un impatto positivo sulla crescita personale dei ragazzi sviluppando competenze relazionali e di lavoro di squadra", ha commentato la curatrice del progetto, Ermelinda Maturo.