Gasolio in banchina a La Maddalena, ancora disagi
L’episodio un mese e mezzo fa, ma la situazione non è ancora tornata alla normalità: chiusa la banca, parcheggi inutilizzabiliPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«La ripercussioni hanno creato dei problemi, anche per i servizi per i cittadini; ad esempio, Banca Intesa San Paolo è stata per un periodo aperta a giorni alterni e adesso è chiusa».
Il sindaco Fabio Lai, a distanza di un mese e mezzo da quando accadde l'incidente, si riferisce alle conseguenze dello sversamento di gasolio, da parte di un'autobotte, avvenuto il 9 agosto scorso. Il mezzo era appena sbarcato a La Maddalena dal traghetto della Delcomar. In pochi minuti s'allagarono la banchina, il parcheggio in concessione ad essa adiacente, e il lungomare Amendola, arteria essenziale del sistema stradale interno, con temporanea chiusura.
Le pendenze della banchina e i tempestivi interventi con i banner hanno evitato danni a mare; non è stata la stessa cosa però a terra. Molti sono stati i disagi nei primissimi giorni dopo il sinistro, anche per le altre attività commerciali della via.
Il fatto è che, dopo diversi interventi piuttosto rapidi di bonifica, di asportazione dell'asfalto impregnato e della sua sostituzione, il materiale rimosso si trovi ancora accumulato in banchina, in attesa di smaltimento.
Altra conseguenza è che gran parte del parcheggio sia ancora chiuso (a La Maddalena non abbondano di certo). Per quanto riguarda la banca, che prosegue con servizio esterno, con delibera del 20 settembre scorso, la Giunta comunale l'ha autorizzata al temporaneo posizionamento di un camper presso l'adiacente Via Corsica, da destinare ad ufficio mobile. Il posizionamento della struttura, è scritto in delibera, è dettato dalla necessità ed urgenza di proseguire le attività bancarie della filiale, allo stato inutilizzabile a causa del recente avvenimento accaduto presso la vicina banchina commerciale.