Quella della nascita dello Yacht Club San Teodoro è una bella novità per il paese gallurese. La nuova realtà sportiva, patrocinata dal Comune e dalla Guardia Costiera di Olbia, è stata presentata ufficialmente sabato scorso dal Consiglio Direttivo appena costituito.

L’associazione nasce con l’intento di diffondere la cultura del mare, la pratica della vela e di tutti gli sport acquatici, sia nel territorio di San Teodoro che nei centri vicini. L’ambizioso programma sportivo e sociale, che sarà messo in atto già nei prossimi mesi, punta alla realizzazione di eventi che contribuiscano ad innalzare la qualità della vita del paese, coinvolgendo teodorini e turisti nella pratica della vela e nei valori dell’educazione sportiva in generale. Partecipazione, inclusività, responsabilità ambientale e sociale e formazione attraverso lo sport, sono le parole d’ordine del nuovo club velico, come ha spiegato il presidente, Enrico Secci.

«Associazionismo è la parola più importante che mi sento di sottolineare. Siamo aperti ai tesseramenti di persone che come noi siano portatori di valori, di impegno e di progetti. Siamo all’inizio di un percorso più ampio da realizzare in gruppo – ha proseguito Secci – un gruppo affiatato che si dedica agli sport acquatici e alle attività marittime in genere. Abbiamo dato vita ad un grande progetto».

Gli altri membri dei Consiglio sono Bernando Sanna, vicepresidente, Massimo Manca, segretario, Chantal Lapegna e Salvatore Mascia, soci fondatori. Il coordinamento delle attività sportive sarà affidato a Barnaba Deiana e al velista Camillo Zucconi. La prima idea di creare l’associazione nasce già nel 2019 e nel marzo di quest’anno si è arrivati alla firma dell’atto costitutivo come Associazione Sportiva Dilettantistica senza fini di lucro.

Lo Yacht Club San Teodoro oggi è una realtà riconosciuta dal CONI, affiliata all’Ente di Promozione Sportiva “UISP Sportpertutti” e ha inoltre intrapreso il processo di affiliazione alla Federazione Italia Vela. In occasione della presentazione, che coincide con l’avvio della campagna tesseramenti, all’ingresso della sala Consiliare è stato esposto il primo prototipo di Optimist interamente realizzato con materiali riciclabilI. Si tratta di una piccola imbarcazione performante ma agevole da manovrare ed è la più diffusa al mondo per l’insegnamento della vela ai bambini. Presentata lo scorso 25 settembre a Porto Rotondo, la piccola deriva realizzata per volontà della Nox Oceani, è costruita in fibra di basalto, un materiale riciclabile che mantiene costanti nel tempo le sue qualità e che, unito alla resina di origine vegetale usata per la laminazione, sostituisce la vetroresina con cui comunemente sono fatti gli Optimist.

Per gli altri componenti dello scafo è stato utilizzato il bioespanso mentre gli interni della barca sono rifiniti con il sughero.  Il prototipo è l’emblema della vela in quanto sport ecosostenibile, un principio che lo Yacht Club San Teodoro intende adottare come valore fondante delle sue attività.              

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