«Non torneremo mai indietro su Città 30, Salvini ci lasci fare il nostro lavoro di sindaci».

Chiaro messaggio del sindaco di Olbia Settimo Nizzi al ministro dei Trasporti. Il primo cittadino di FI è intervenuto in video-collegamento all’incontro su Città 30 organizzato a Bologna dal sindaco di centrosinistra Metteo Lepore, nel giorno in cui il ministero torna ad attaccarlo chiedendogli di adeguarsi alle direttive del Mit, secondo cui il limite di 30 km orari va messo solo in aree ben circoscritte e la deroga al limite di 50 che vige nelle città va motivato.

Nizzi, primo a creare in Italia una Città 30, ha invitato il suo collega bolognese ad andare avanti.

«Noi non torneremo mai indietro, dovrà venire qualcun altro a governare a Olbia per tornare indietro», le sue parole, «la gente qui, dopo un mese di perplessità, si è calmata e ha apprezzato».

«Il Mit – ha aggiunto – deve fare buone leggi, ma ci lasci fare il lavoro da sindaci e decidere come devono vivere le nostre comunità. Io sono andato fino in fondo perché i 30 sono una misura giusta, invito tutti gli altri sindaci a non tornare indietro». La richiesta a Salvini è quella di «sedersi attorno a un tavolo e parlare con noi sindaci che sappiamo fare bene il nostro lavoro».

L’invito al sindaco di Bologna: «Vai avanti, queste misure non hanno colore politico, sono i cittadini che ci chiedono di far rallentare le macchine». Infine, un suggerimento sulla segnaletica: «Va incentivata quella orizzontale, quella verticale non la guarda nessuno».

(Unioneonline/L)

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