“Le foto hard sono state un brutto scherzo, una cosa da non rifare, noi eravamo in imbarazzo con la ragazza, era consenziente”.

E’ quanto avrebbero riferito agli inquirenti Ciro Grillo e i suoi tre amici, sotto accusa per il presunto stupro di gruppo di una ragazza, avvenuto a Porto Cervo nell’estate 2019.

Le indiscrezioni fanno riferimento agli interrogatori dei quattro davanti al pm di Tempio, lo scorso 9 aprile. 

Gli indagati, per cui è stato chiesto il rinvio a giudizio, avrebbero parlato anche degli scatti a sfondo sessuale fatti quella notte nella casa in Costa Smeralda, dove era presente anche un’amica della giovane che li accusa.

"I rapporti di gruppo con la ragazza? Eravamo noi in imbarazzo… e per quanto riguarda le foto hard scattate all’altra ragazza, è stato uno scherzo di pessimo gusto, non un abuso sessuale", hanno sostenuto gli indagati davanti ai magistrati.

(Unioneonline/l.f.)

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