«Eccoci qua a rinnovare la tradizione del pellegrinaggio Calangianus-Luogosanto, giunto alla quarantesima edizione». A scriverlo nel propria pagina social è il sindaco della Città Mariana, Agostino Pirredda.

Ad accogliere i pellegrini, nella piazza della Basilica, è stato il parroco, don Roberto Aversano. La processione, a piedi naturalmente, è partita a mezzanotte e mezza dalla chiesa parrocchiale di Calangianus (che vedrà a settembre un'altra partenza, quella del parroco don Umberto Deriu per La Maddalena, da dove arriverà don Andrea Domanski) per giungere a Luogosanto, dopo sei ore di camminata notturna, tra paesaggi resi ancora più suggestivi dalle tenebre e il chiarore della luna, attorno alle 7:30 del mattino. Non sono mancati i momenti di devozione e preghiere, in particolare per la Pace e per la fine delle guerre in Ucraina e Palestina. La Messa in basilica è stata celebrata da don Aversano.

Un pellegrinaggio questo, il 40°, del quale è stato fin dagli inizi promotore Comunione e Liberazione, che ha avuto interruzione negli anni della pandemia e l'anno scorso a causa del maltempo. «Grazie a tutto il gruppo organizzativo per essere ripartiti», ha scritto ancora il sindaco Pirredda, «per averci creduto e per aver ripreso questo bel momento di condivisione fra i due paesi; speriamo di rivedere nei prossimi anni una maggiore partecipazione delle Comunità come lo è stato in passato».

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