«Ho ricevuto con piacere richieste da alberghi di Olbia, Palau e Arzachena e dalle scuole per un rinvio della chiusura di questa graziosa esposizione di respiro internazionale, in cui tutto il materiale è esposto in italiano e inglese».

E a Mario Sotgiu, organizzatore della mostra in questione, dal titolo “I Temerari viaggiatori dell’800”, i primo di giugno, allestita nella chiesetta di San Pietro, nel centro storico di Arzachena, non è rimasto altro che a posticiparne la chiusura dal 13 agosto al 15 ottobre prossimo. «Un successo dovuto anche alla generosa e gratuita collaborazione del professor Thomas Leonard-Roy – prosegue Sotgiu - esperto conoscitore delle dinamiche che hanno mosso coraggiosi viaggiatori a raggiungere “questa perigliosa terra di banditi” (come cita uno dei testi), e al supporto della parrocchia Santa Maria della Neve».

La mostra offre al visitatore le narrazioni risalenti all’800, «su un piccolo villaggio chiamato Santa Maria de Arsaghena e sui primi viaggiatori che la visitarono, riportandola nei loro racconti di viaggio con parole lusinghiere», racconta Valentina Geromino, delegata alla Cultura.  «È una piacevole conferma di quanto la cultura e l’identità dei luoghi, così ben raccontanti, possono diventare un’attrazione.

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