Un evento importante si svolgerà per 4 giorni tra La Maddalena e Olbia. Da domani, giovedì 11 fino a domenica 14 maggio avrà luogo il settimo convegno nazionale di archeologia subacquea dedicata alla figura di Nino Lamboglia, protagonista negli anni ‘60 del recupero della cosiddetta nave di Spargi, i cui reperti sono conservati alla Maddalena, nel museo navale che di Lamboglia porta il nome (attualmente chiuso, in attesa di già finanziati straordinari restauri e ammodernamenti).

Per i primi 3 giorni, giovedì, venerdì e sabato, il convegno si svolgerà a La Maddalena, tra il salone consiliare ed il Circolo Ufficiali della Marina Militare) mentre si concluderà ad Olbia, domenica 14 maggio, al Museo Archeologico. La tre giorni maddalenina sarà «un ritorno ai luoghi che hanno visto la nascita della disciplina in Italia - scrivono gli organizzatori - con l’attività pionieristica e le prime indagini archeologiche in ambiente acquatico condotte nei mari circostanti di isola, ormai oltre sessant’anni fa».

Gli organizzatori ricordano come in queste prime attività sia stata «fondamentale la figura di Nino Lamboglia, con l’istituzione, in seno all’Istituto Internazionale di Studi Liguri, del Centro Sperimentale di Archeologia Marina di Albenga e con l’avvio delle indagini sistematiche del relitto di spargi, cui seguirono altre ricerche sulle cose della Sardegna». Nel convegno sarà fatto il punto della disciplina, si metteranno a confronto le metodologie, la formazione la ricerca e la divulgazione dei risultati.

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