Commissione Uranio con i pescatoriBotta e risposta Pigliaru-Governo
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La commissione parlamentare sull'uranio impoverito che sta eseguendo delle verifiche nelle basi militari sarde, nel pomeriggio, ha inviato una lettera al presidente del consiglio Matteo Renzi e al ministro della Difesa Roberta Pinotti.
L'obiettivo è quello di sostenere la causa dei pescatori delle marinerie oristanesi che chiedono la riduzione dei vincoli causati dalla presenza del poligono di Capo Frasca e gli indennizzi per le giornate di pesca perse a causa delle guerre simulate.
Si attende una risposta entro 24 ore, la mobilitazione in mare continua.
Anche il presidente della Giunta, Francesco Pigliaru, si è schierato pubblicamente con i pescatori dell'Oristanese.
Continua intanto il botta e risposta tra Pigliaru e il sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi. L'esponente del Governo in una nota aveva attribuito alla politica sarda i ritardi nella sottoscrizione dell'accordo per i contributi a favore dei pescatori.
Nel pomeriggio la replica del Governatore: "Il sottosegretario Rossi è bene informato del fatto che lo specifico tavolo di concertazione nato per definire le condizioni e i criteri certi di accesso agli indennizzi per i pescatori di Capo Frasca ha lavorato proficuamente da gennaio a marzo di quest'anno. Il documento tecnico conclusivo, condiviso da Regione, enti locali interessati e associazioni di categoria, è stato inviato a noi, al Ministro Pinotti e ai Parlamentari della IV Commissione Difesa per la successiva condivisione politica. Da allora nessuna risposta da parte della Difesa nonostante i nostri numerosi solleciti. La nota del 15 settembre è solo l'ultima di una serie".
A stretto giro di posta, la risposta del sottosegretario: "Mi stupiscono e mi rammaricano le strumentali dichiarazioni del Presidente Pigliaru con il quale, da tempo, stiamo lavorando insieme al Ministero dell'Economia e delle Finanze e a Palazzo Chigi per venire incontro alle esigenze di mitigazione e al riequilibrio della presenza militare in Sardegna e in altre regioni - dice Rossi -. In particolare la problematica del riconoscimento degli indennizzi per le marinerie adiacenti il poligono di Capo Frasca, legati alle limitazioni imposte dalle esercitazioni, è all’attenzione di questo Ministero, per dare seguito alla risoluzione della Commissione Difesa, approvata con il parere favorevole di questo dicastero".
E ancora: "La Difesa ha operato in collaborazione con la regione sarda e altre regioni interessate per concordare i criteri da porre a base per il calcolo degli indennizzi. La materia è al momento trattata nelle sedi richieste dal presidente Pigliaru, nell’ambito delle più ampie interlocuzioni sui diversi temi di interesse comune".
E conclude: "Il Presidente Pigliaru conosce molto bene la disponibilità del Ministero a sottoscrivere da subito un accordo complessivo concordato, se questo è mancato lo si deve anche alle tensioni politiche sarde che nulla hanno a che vedere con le tematiche in discussione".