In attesa di ricevere gli atti acquisiti dalla Polizia ieri in Regione a Cagliari, la certezza della presenza di un parere positivo alla riapertura delle discoteche in estate, inviato via mail dal Comitato tecnico scientifico al governatore Christian Solinas, traccia in modo chiaro la strada futura dell'inchiesta per epidemia colposa aperta dalla Procura di Cagliari.

In presenza di un via libera simile, anche se restano dettagli da approfondire, è difficile muovere addebiti penali a chi ha promulgato l'ordinanza 38 con la quale, l'11 agosto, si dava il via libera ai balli notturni.

È quanto emerge da indiscrezioni in Procura, anche se gli inquirenti cagliaritani sono in contatto con quelli galluresi al lavoro per verificare un incremento di contagi in seguito all'apertura dei locali. Una risposta positiva potrebbe far ipotizzare l'esistenza di un nesso di causalità tra la decisione e il numero maggiore di positivi.

Ora gli inquirenti studieranno le carte e valuteranno come muoversi. È possibile comunque si decida di convocare come testimoni i due consiglieri regionali che, davanti alle telecamere di Report, hanno parlato di pressioni da parte dei proprietari dei club della Costa Smeralda per evitare la chiusura delle attività: Angelo Cocciu di Forza Italia e Giovanni Satta del Psd'Az.
© Riproduzione riservata