È iniziato questa mattina il lento procedimento di risveglio dal coma farmacologico per Francesca Ruffi, l’infermiera di 43 anni trovata prima dell’alba del 22 dicembre, priva di sensi, sul marciapiede in via Santa Maria Chiara a Pirri: stava andando al lavoro quando è stata investita da un’auto pirata.   

L’aggiornamento sulle condizioni di salute della donna, ricoverata al Brotzu, arriva dalla sorella Marta, che quotidianamente rilascia una sorta di bollettino sanitario: «Nella mattinata di oggi», ha scritto sui social, «è iniziato il processo di risveglio dal coma farmacologico: serviranno ancora tante ore per valutare la situazione complessiva, che resta importante». Poi un appello, che arriva dalla famiglia: «Vi chiediamo di continuare a pregare». 

La conducente dell’auto che aveva falciato l’infermiera, senza fermarsi a prestare soccorso, è stata individuata dagli agenti della polizia locale, che prima di arrivare all’identificazione – il 24 dicembre – hanno visionato numerosi filmati ripresi dalle telecamere di impianti di  videosorveglianza della zona: si tratta di una tassista di 34 anni. 

(Unioneonline/E.Fr.)

© Riproduzione riservata