"Non date l'autorizzazione al rigassificatore di Portoscuso". Lo ha gridato Angelo Cremone, dell'associazione Sardegna Pulita, puntando il megafono in direzione delle finestre della sede del Comitato tecnico regionale dei vigili del fuoco a Cagliari.

Per ribadire il fermo “no” all'impianto questa mattina gli ambientalisti si sono dati appuntamento nel capoluogo sardo, esponendo bandiere e striscioni davanti al portone di via Lo Frasso.

"Un progetto pericoloso - ha spiegato Cremone - anche perché l'impianto sarebbe troppo vicino al centro abitato". E una battaglia che gli ambientalisti stanno conducendo a suon di manifestazioni e diffide.

L'avvertimento è stato rilanciato anche questa mattina con un manifesto: "Stop al rischio strage". Tra i partecipanti al presidio anche Usb. 

(Unioneonline/v.l.)

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