Lo scooter è scivolato all'improvviso, forse per colpa dell'asfalto umido, oppure per una manovra troppo brusca. Lui è stato sbalzato dalla sella, ha strisciato a terra per alcuni metri ed è finito nella carreggiata opposta. Se la sarebbe cavata con poco, se proprio in quel momento non fosse sopraggiunta un'auto in senso contrario. Il conducente non ha fatto in tempo a evitarlo e l'ha travolto in pieno. Un urto violentissimo.

Nicola Secci, di Selargius, diciotto anni compiuti a febbraio, è morto poche ore dopo all'ospedale Brotzu. I medici lo avevano immediatamente sottoposto a un delicato intervento chirurgico alla testa. Ma la gravità delle lesioni ha reso tutto inutile. È subentrato un arresto cardiaco, e a nulla sono valsi tutti i tentativi di tenere in vita il ragazzo. In tarda serata i medici della chirurgia d'urgenza hanno dovuto prendere atto del decesso.

L'INCIDENTE Il dramma è andato in scena attorno alle 18, in via Vesalio, a due passi dalla piscina comunale di Terramaini. Secondo la ricostruzione dei vigili urbani Secci stava viaggiando da Monserrato in direzione Città Mercato quando, nel percorrere il ponte sul canale, ha perso il controllo dello scooter finendo rovinosamente a terra. Le cause? Impossibile dirlo con certezza, almeno sino a ieri. A quanto risulta non ci sarebbe stato alcun urto tra la moto e le auto che procedevano nello stesso senso di marcia, come appare probabile - almeno stando ai primi rilievi - che il ragazzo non andasse piano.

Di certo c'è invece che tutto si sarebbe risolto con tanto spavento e qualche ammaccatura se la cattiva sorte non si fosse messa di traverso: dopo la caduta il ragazzo è stato catapultato nell'altra corsia finendo sotto le ruote di un'auto che andava nella direzione opposta. L'uomo al volante, che dopo l'incidente era visibilmente sotto choc, non ha avuto il tempo di capire cosa stesse accadendo e l'ha investito in pieno.

I SOCCORSI I soccorsi sono scattati nel giro di una manciata di minuti. In via Vesalio, che è rimasta chiusa al traffico per circa un'ora, sono arrivate le pattuglie dei vigili urbani e il 118. Le condizioni di Secci sono apparse subito molto gravi. Mentre gli agenti della municipale bloccavano la circolazione, l'ambulanza con lo sfortunato centauro a bordo è partita a sirene spiegate alla volta del pronto soccorso del Brotzu. Da qui il diciottenne è stato subito portato in sala operatoria. È rimasto sotto i ferri per alcune ore, i chirurghi hanno fatto di tutto per restituirgli una speranza di vita. Poi si sono dovuti arrendere anche loro. ( m. le. )
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