Anno Giudiziario a CagliariCorradini: gravi disfunzioni
Anche nel distretto di Corte d'Appello di Cagliari si celebra la cerimonia di apertura dell'anno giudiziario. I magistrati abbandonano l'aula con la Costituzione in manoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
LA DENUNCIA. Carenza e inadeguatezza delle strutture, mancanza di risorse materiali, irrazionale distribuzione degli uffici, dei magistrati e del personale di cancelleria nel territorio, carichi di lavoro in aumento e non più sostenibili: lo stato della giustizia in Sardegna non è mutato rispetto agli anni passati.
Parte da questa denuncia la relazione della Presidente della Corte di Appello di Cagliari, LA PROTESTA. Grazia Corradini, illustrata questa mattina in apertura dell'inaugurazione dell'anno giudiziario. Anche a nel capoluogo sardo, appena è stato annunciato l'intervento del rappresentante del ministro della Giustizia, i magistrati, con una copia della Costituzione in mano, hanno abbandonato l'Aula magna del palazzo di Giustizia.
IL PG ANGIONI. "E' falso che i magistrati italiani siano poco laboriosi, anzi esempi di grande efficienza si trovano anche in Sardegna, dove spesso si lavora con pochi mezzi e organici ridotti". E' in sintesi quanto ha detto stamattina a Cagliari il procuratore generale Ettore Angioni, intervenendo all'inaugurazione dell'anno giudiziario. La lentezza estrema dei procedimenti, le tensioni tra politica e magistratura, le accuse ai giudici di voler far battaglie politiche sono stati gli argomenti trattati da Angioni nella sua relazione, che tuttavia non ha risparmiato severi commenti sul disegno di legge di riforma del processo penale e di quello civile.
GLI ELOGI. Ma il pg ha voluto soprattutto fare i complimenti alla Procura della Repubblica di Cagliari per i progetti informatici che hanno consentito, insieme a una rinnovata organizzazione del lavoro, di smaltire ben 1500 procedimenti in più rispetto all'anno precedente. Elogi anche per il Tribunale di Cagliari ("ha ottenuto un finanziamento europeo di ben 825.000 euro grazie al quale migliorerà le proprie prestazioni") e per la Procura presso il Tribunale di Lanusei, dove "il procuratore ha dato il via con non comune dinamismo e professionalità a una serie di nuove indagini relative a gravissime vicende che parevano essersi risolte nel nulla".