Tokyo 2020, i fuochi d'artificio segnano la fine dei Giochi
Allo stadio nazionale di Tokyo, si è tenuta la cerimonia di chiusura dei 32esimi Giochi olimpici, rimandati di un anno e organizzati tra mille difficoltà e preoccupazioni in mezzo alla pandemia.
Il braciere olimpico è stato spento, in attesa che venga riacceso nel 2024 a Parigi, la città che ospiterà le prossime Olimpiadi.
Nella struttura non c’era il pubblico, come avvenuto per la cerimonia di apertura.
All’inizio ci sono stati i fuochi d’artificio, e dopo l’alzabandiera e l’inno giapponese sono entrati gli atleti di tutti i Paesi: a portare la bandiera italiana è stato Marcell Jacobs, vincitore dei 100 metri piani e della staffetta 4×100.
Molti atleti non erano presenti perché per protocollo dovevano lasciare il Giappone 48 ore dopo la fine delle gare in cui erano coinvolti.
(Unioneonline/F)