Texas, strage di migranti: 46 morti in un camion a San Antonio
Strage di migranti nella città di San Antonio in Texas. In 46 sono stati ritrovati morti all'interno di un camion abbandonato sul ciglio della strada, dopo aver attraversato il confine tra il Messico e gli Stati Uniti. Altre 16 persone, 12 adulti e quattro bambini sono stati portati in ospedale.
Secondo le autorità i decessi sarebbero avvenuti per il grande caldo, sarebbero morti asfissiati. Il sindaco di San Antonio, Ron Nirenberg, ha parlato di "una spaventosa tragedia umana". "È tragico, sappiamo che 46 persone che non sono più con noi, avevano una famiglia e probabilmente stavano cercando di trovare una vita migliore. E abbiamo 16 persone che stanno lottando per la loro vita in ospedale. Il nostro obiettivo in questo momento è cercare di portare loro aiuto nel miglior modo possibile. Ma questa non è altro che un'orribile tragedia umana".
"Non riesco a capire come queste persone accettino solo per fare un po' di soldi di mettere qualcuno lì dentro - ha commentato un uomo che si trovava lì vicino -. Io non lo farei mai, nemmeno con l'aria condizionata dentro. Rimorchi come quello, senza aria condizionata, raggiungono almeno - se fuori ci sono 100 gradi - circa 125 gradi all'interno, senza acqua, senza aria, senza niente".
È una delle peggiori catastrofi che hanno coinvolto migranti negli Stati Uniti; cinque anni fa si verificò un simile incidente mortale nella stessa città del Texas centrale, a poche ore dal confine con il Messico: in dieci morirono soffocati. San Antonio, a circa 250 chilometri dal confine, è una delle principali vie di transito per i trafficanti di esseri umani, colpita in questi giorni da un'ondata di caldo torrido. Le autorità hanno fermato tre persone per la tragedia.
(Unioneonline/L)