Si chiama Michele Serra, è un trentaseienne di Iglesias, ma per tutti è “HellMike”, l’unico stunt-rider sardo. Con la sua Kawasaki Ninja, adattata a dovere, dal 2007 delizia il pubblico con acrobazie mozzafiato che lo fanno apprezzare ben oltre i confini regionali e italiani.

Lo stunt riding è uno sport nato una ventina d’anni fa in America, ma i piloti europei sono più tecnici dei colleghi d’oltreoceano e HellMike ne è un esempio.

Autodidatta, guida una moto da lui stesso personalizzata. Le sue esibizioni, ora in stand-by come tutti gli spettacoli a causa della pandemia, non si svolgono solo in occasione di prestigiosi appuntamenti sportivi o eventi come il Turisport di Cagliari e al SicDay di Torregrande, ma spesso e volentieri anche per cause benefiche, perché, a dispetto del nome, HellMike sa usare la sua visibilità per fare del bene.

Vanna Chessa

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L'intervista su L'Unione Sarda oggi, sabato, in edicola
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